Assegno Unico Universale:
L’Assegno Unico Universale (AUU) rappresenta un’importante misura di sostegno economico per le famiglie italiane con figli a carico. Introdotto dal 1° marzo 2022, ha semplificato il panorama degli aiuti statali, sostituendo strumenti precedenti come l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e il Bonus Bebè. L’Assegno Unico è destinato a tutte le famiglie con figli fino ai 21 anni, con importi variabili in base all’ISEE e ad altri criteri specifici.
Chi Può Richiedere l’Assegno Unico Universale?
L’Assegno Unico Universale è accessibile a un’ampia platea di beneficiari che rispettano i seguenti requisiti:
Essere cittadini italiani, comunitari o extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo;
Avere residenza in Italia da almeno 2 anni, anche non continuativi;
Avere figli a carico fino ai 21 anni, inclusi figli adottivi o in affido preadottivo;
Non percepire un reddito autonomo o dipendente superiore ai limiti previsti (per i figli tra i 18 e i 21 anni).
Anche i genitori separati o divorziati possono beneficiare dell’assegno, con la possibilità di suddividerlo equamente tra loro.
Importi e Maggiorazioni dell’Assegno Unico
L’ammontare dell’Assegno Unico dipende dall’ISEE del nucleo familiare e dal numero di figli a carico. Anche chi non presenta l’ISEE ha diritto all’importo minimo previsto dalla legge.
Tabella Indicativa degli Importi (2024)
Fascia ISEE | Importo per figlio minorenne | Importo per figlio 18-21 anni |
---|---|---|
Fino a 16.215€ | 189,2€ al mese | 91,9€ al mese |
Tra 16.215€ e 40.000€ | Importo variabile | Importo variabile |
Oltre 40.000€ o senza ISEE | 54,1€ al mese | 27€ al mese |
Maggiorazioni Previste
Alcuni nuclei familiari possono beneficiare di importi aggiuntivi:
+85€ per ogni figlio dal terzo in poi;
Fino a +189,2€ per figli con disabilità;
+20€ per ogni figlio se la madre ha meno di 21 anni;
+30€ a figlio se entrambi i genitori lavorano e l’ISEE è inferiore a 40.000€;
+30% per famiglie con 4 o più figli.
Come Presentare la Domanda per l’Assegno Unico?
La richiesta può essere inoltrata in qualsiasi momento dell’anno, con pagamento retroattivo fino a marzo dell’anno in corso.
Modalità di Presentazione della Domanda
Online sul sito dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS;
Presso CAF o Patronato, per chi desidera assistenza nella compilazione;
Telefonicamente, chiamando il Contact Center INPS.
Una volta presentata la domanda, l’INPS verifica i dati e procede al pagamento direttamente sul conto corrente bancario o postale.
Quando Viene Pagato l’Assegno Unico?
L’erogazione dell’Assegno Unico avviene ogni mese, solitamente tra il 15 e il 20 del mese successivo alla richiesta.
⚠️ Attenzione: Se l’ISEE non viene aggiornato entro giugno, a partire da luglio l’importo sarà automaticamente ridotto al minimo previsto.
Casi Particolari e Domande Frequenti
1. Come funziona l’Assegno Unico in caso di separazione o divorzio?
L’assegno può essere suddiviso equamente tra i genitori o versato interamente a uno di essi, in base agli accordi o a una decisione del giudice.
2. È compatibile con altri bonus?
Sì. L’Assegno Unico non sostituisce il Bonus Asilo Nido o altri incentivi locali, ma ha eliminato misure come l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) e il Bonus Bebè.
3. L’Assegno Unico è tassabile?
No, l’Assegno Unico non è soggetto a tassazione e non deve essere dichiarato nel 730 o nel Modello Redditi.
Conclusione
L’Assegno Unico Universale rappresenta una misura cruciale per il sostegno alle famiglie italiane, grazie alla sua semplicità e alla possibilità di accesso per una vasta platea di beneficiari. Il suo obiettivo è garantire maggiore equità e sostegno economico a chi ne ha più bisogno.
Se hai bisogno di aiuto per la presentazione della domanda, contatta il nostro CAF e Patronato per una consulenza gratuita e personalizzata!