Dichiarazione di Successione:
La Dichiarazione di Successione è un adempimento fiscale obbligatorio in caso di decesso di una persona che lascia in eredità beni immobili o diritti reali. Serve per comunicare all’Agenzia delle Entrate il trasferimento del patrimonio agli eredi e per calcolare le eventuali imposte di successione.
Chi Deve Presentare la Dichiarazione di Successione?
Sono obbligati a presentare la dichiarazione:
Gli eredi, legatari o rappresentanti legali del defunto;
Gli amministratori dell’eredità o esecutori testamentari;
I curatori dell’eredità giacente.
Se ci sono più eredi, la dichiarazione può essere presentata da uno solo di loro per conto di tutti.
Quando e Come Presentarla
La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello di dichiarazione di successione telematico.
Modalità di Presentazione:
Online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate con credenziali SPID, CIE o CNS;
Tramite intermediari (CAF, commercialisti, notai);
Presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate (in casi eccezionali di impossibilità telematica).
Documenti Necessari
Per compilare la dichiarazione servono:
Certificato di morte;
Dati anagrafici e fiscali del defunto e degli eredi;
Visure catastali e atti di proprietà degli immobili ereditati;
Estratti conto bancari e dichiarazione di eventuali depositi e titoli;
Eventuale testamento;
Dichiarazione di rinuncia all’eredità (se applicabile).
Calcolo e Pagamento delle Imposte di Successione
L’imposta di successione varia in base al valore dell’asse ereditario e al grado di parentela tra il defunto e gli eredi:
Grado di Parentela | Aliquota | Franchigia |
---|---|---|
Coniuge e figli | 4% | 1.000.000€ |
Fratelli e sorelle | 6% | 100.000€ |
Altri parenti fino al 4° grado | 6% | Nessuna |
Altri soggetti | 8% | Nessuna |
Oltre all’imposta di successione, si devono pagare:
Imposta ipotecaria (2% sul valore catastale degli immobili);
Imposta catastale (1% sul valore catastale degli immobili);
Imposta di bollo e tributi speciali catastali.
Esoneri e Agevolazioni
Non tutti sono obbligati a presentare la dichiarazione. Non è necessaria se:
L’eredità è inferiore a 100.000€ e non include immobili;
Gli eredi sono coniuge e figli e non ci sono beni immobiliari.
Esistono anche agevolazioni, come l’esenzione per la prima casa per gli eredi che la mantengono come abitazione principale.
Voltura Catastale e Trasferimento dei Beni
Dopo aver presentato la dichiarazione, gli eredi devono effettuare la voltura catastale per aggiornare l’intestazione degli immobili. Questo si fa automaticamente con la dichiarazione telematica o, in alcuni casi, con una richiesta specifica agli uffici catastali.
Sanzioni per Omessa o Tardiva Dichiarazione
Se la dichiarazione viene presentata in ritardo o omessa, si applicano sanzioni:
Dal 60% al 120% dell’imposta dovuta, con un minimo di 200€;
Interessi di mora calcolati dal giorno successivo alla scadenza;
Possibile contenzioso con l’Agenzia delle Entrate.
Tuttavia, è possibile ricorrere al ravvedimento operoso, che consente di ridurre le sanzioni se il pagamento avviene spontaneamente entro un certo termine.
Conclusione
La Dichiarazione di Successione è un passaggio obbligatorio per il trasferimento del patrimonio ereditario. Conoscere tempistiche, procedure e costi aiuta a evitare sanzioni e a gestire al meglio la pratica. Per assistenza, è consigliabile affidarsi a un CAF, un commercialista o un notaio.
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